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Una sera perfetta - Atto primo

2020-03-15 19:50

Ellepulp

In viaggio, Vaneggi letterari,

Una sera perfetta - Atto primo

Era la sera perfetta, una di quelle sere in cui i grilli cantano, il cielo è tempestato di stelle e la luna mostra il suo lato migliore.

Era la sera perfetta, una di quelle sere in cui i grilli cantano, il cielo è tempestato di stelle e la luna mostra il suo lato migliore.

Ma perfetta per cosa?
Sicuramente per molte persone in altre parti del mondo era una sera tremenda, da dimenticare, ma non per quei due.

Per loro era la sera perfetta, perfetta per tornare bambini!

E così dopo aver suonato campanelli in piena notte, aver svegliato famiglie intere e aver corso fino ad avere il cuore in gola.

Si nascosero dietro un cespuglio in attesa che l’ultimo padre di famiglia, il più tenace, perdesse le speranze e se ne tornasse a letto.

Avevano una mano sulla bocca per evitare di far uscire anche solo un fiato!
Ma anche il più distratto si sarebbe accorto vedendoli che sotto quella mano si nascondeva una risata, che non tardò ad arrivare.

Si per loro era la serata perfetta!
Ma soprattutto la Notte era ancora giovane e loro non avevano certo intenzione di tornare a casa!

Si alzano in cerca della prossima goliardata. 
Non fanno in tempo a voltarsi che si trovano davanti ad un teatro.
Impalati col naso all’insù guardano le mille vetrate illuminate, tacchi silenziati dalla moquette percorrono quei corridoi, il pubblico si affretta ad entrare in Sala.

Quei due devono trovare assolutamente il modo di entrare!
Voglio far parte di quel mondo ovattato e un po’ borghese.
Mettono le mani in tasca, ma insieme hanno a malapena i soldi per un biglietto. Per non parlare delle magliette sudate.

Devono assolutamente entrare!

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Dicevamo era la serata perfetta! Niente poteva andare storto.

 

Si avvicinano all'ingresso,  un Signore di una certa età elegante se ne stava li composto,  guarda i due,  non erano certo vestiti in maniera adatta.

 

- Prego? Posso esservi d'aiuto?

I due prendono tempo e lei audace interrompe il silenzio:
- Abbiamo una prenotazione per due ci hanno messo in lista.

 

Proprio in quel momento passa una donna, capelli raccolti, abito e giacca neri con sopra appuntato un cartellino : "Sig.ra Lilly O".

Ha un passo svelto e deciso, corre in sala, lo spettacolo sta per iniziare.

 

- Datemi un secondo solo.

Il Bigliettaio prende la lista e inizia a storcere il naso.

 

Lei nel frattempo si gira verso il suo compagno di avventure e gli sussurra nell'orecchio <<.. non dire nulla lascia parlare me!..>>

 

- Non trova nulla? ci ha prenotato la Signora Lilly, è passata poco fa di corsa!

-Eccovi! I Signori Gio e Nikki?

-Esatto, Nikki entriamo è già tardi.

Questa volta risponde lui divertito.

-Prego siete nel secondo anello,  passate da qui.

 

I due dopo aver fatto la prima rampa composti iniziano a correre per le scale, non hanno di certo intenzione di vedere il balletto.

 

Loro vogliono salire all ultimo piano, camminare sulla moquet rossa nascondersi dietro le tende pesanti e far parte per una sera di quel mondo ovattato, 

 

mancano pochi gradini quando...

 


FINE PRIMA PARTE